Il campionato è finito, il prossimo è praticamente già cominciato. È uno degli effetti collaterali del coronavirus e della sua gestione da parte dei padroni del pallone: la FederCalcio ha fatto di tutto per far ripartire e concludere una stagione che non aveva più senso, se non quello di incassare i soldi dei diritti tv e mandare avanti il “sistema”. L’obiettivo è stato raggiunto, il presidente Gabriele Gravina ne rivendica giustamente il merito, ma adesso si accorge che così rischia di “saltare” anche la prossima stagione.