Sono 82mila gli israeliani che hanno lasciato il Paese nel 2024. E per la seconda volta da decenni, proprio come nel 2023, il saldo migratorio netto del Paese è negativo: sono più le persone che emigrano dal Paese che quelle che vanno a viverci. Un trend che cozza col concetto di Aliyah, ossia il ritorno degli ebrei della diaspora verso la madre terra, che i governi succedutisi hanno cercato di alimentare anche con la cosiddetta legge del ritorno che riconosce la cittadinanza a chiunque dimostri una discendenza ebraica.