PAVIA. Hanno chiesto, con una lettera, di poter parlare del caso della “chat sessista” e preteso le scuse per le tre giovani donne che mesi fa denunciarono la vicenda. La richiesta è arrivata da un gruppo di soci tra i circa 400 che hanno partecipato, sabato mattina, alle assemblee della cooperativa e dell’Associazione sportiva Canottieri Ticino nella sede del club in Strada Canarazzo. E’ stata la prima assemblea dopo l’esplosione del caso della chat di WhatsApp a cui avrebbero partecipato alcuni soci e non soci...