L’ha sempre detto e ora, davanti alle tende nel cortile della sede centrale di Ca’ Foscari, il prof di filologia classica Filippo Maria Pontani lo ribadisce: è dalla parte degli studenti.
Due sedi occupate in due giorni, è stata una sorpresa?
«Guardo con molto favore le mobilitazioni studentesche. Sicuramente siamo rimasti tutti un po’ colpiti dalle due iniziative, auspicheremmo un’unità di sforzi e intenti, la mancanza di unione tra i due gruppi di studenti sicuramente non rafforza le istanze».