La chiamano operazione moralità ma il mini-rimpasto nella giunta Emiliano è soltanto l’ultimo imbarazzante rattoppo di una situazione ormai insostenibile sotto i colpi delle inchieste sullo scandalo pugliese che si ingrossa di ora in ora. Il potente governatore, che presto sarà audito in commissione Antimafia dopo le dichiarazioni del suo ex assessore Pisicchio, gioca a risiko con gli assessori pur di non fare un passo indietro. Nessun azzeramento, dunque, ma l’ingresso di tre nuovi assessori (donne) e la rimozione di due assessori.