Lo psicodramma della composizione delle liste per le europee continua ad agitare il Pd, tra appelli a non farsi sfuggire questo o quel nome civico da mettere in lista e mal di pancia sempre più manifesti proprio per la compressione che le canditure esterne implicano per i dirigenti interni. Un tema che investe particolarmente le donne, per le quali il combinato disposto di alternanza di genere, presenza come capolista delle “civiche” Lucia Annunziata e Cecilia Strada ed eventuale candidatura di...