Appena morto Berlusconi, dal Sudamerica aveva fatto partire una raffica di diffide dal procedere alle disposizioni testamentarie, sostenendo che era lui il primo dei legatari, in forza di un testamento registrato nel 2021 dal fondatore della Fininvest che gli avrebbe lasciato la bellezza di 26 milioni di euro, tra quote della società oltre a barche e ville ad Antigua. Il Fatto l’aveva ribattezzato subito e per primo “l’eredità del bunga-bunga”, perché ad accampare tali pretese, in forza di carte caraibiche alquanto incerte...