“Bisogna sbrigarsi, perché non sappiamo cosa accadrà. Mentre politica e diplomazia fanno il loro lavoro, noi dobbiamo impegnarci a farci trovare pronti, sperando di non dover mai entrare in azione: l’Italia deve diventare una nazione con una capacità di deterrenza reale e credibile“. A parlare è il capo di Stato maggiore dell’esercito, il generale di Corpo d’Armata Carmine Masiello. In un’intervista al Corriere della Sera l’alto ufficiale sottolinea: “L’Esercito deve essere rivisto sotto diversi profili.