Rachel Cusk ha iniziato a scrivere quando, da bambina, ha dovuto trascorrere un lungo periodo in ospedale: «Essere malata mi ha dato il dono, o la maledizione, di sapere osservare la vita, oltre che di starvi semplicemente immersa. È piuttosto comune tra gli scrittori avere avuto un’esperienza di questo tipo nell’infanzia. E io credo che, una volta guadagnata, quella prospettiva non si perda mai».
Parecchi anni dopo, ormai adulta e trapiantata dal Canada all’Inghilterra, è stata furiosamente attaccata per due memoir...