A 20 giorni dalla decisione del giudice per le indagini preliminare di Milano di non archiviare l’inchiesta sulla morte di Imane Fadil, la modella marocchina teste nei processi Ruby morta il primo marzo 2019 per un’aplasia midollare, sono arrivate le prime iscrizioni nel registro degli indagati. Si tratta di undici medici dell’Humanitas di Rozzano, nel Milanese, dove fu ricoverata per oltre un mese la giovane donna. Ai medici i pm contestano l’omicidio colposo. Le iscrizioni nel registro degli...