Tra il segretario della Cisal Francesco Cavallaro e il direttore generale del ministero del Lavoro Concetta Ferrari c’era un “rapporto sinallagmatico corruttivo”, cui il patron della Salernitana Danilo Iervolino ha concorso “fattivamente e decisamente”. È quanto si legge nelle motivazioni della sentenza di primo grado scritta dal giudice per l’udienza preliminare Enrico Campoli che, lo scorso dicembre, accogliendo la richiesta della procura di Napoli, ha condannato per corruzione Cavallaro e Iervolino...