Chissà cosa sarebbe stata l'epoca d'oro del tennis italiano con la voce e la competenza di Rino Tommasi. E la leggerezza di Gianni Clerici, il 'Dottor Divago' mentre a Tommasi era stato riservato il soprannome di 'ComputeRino'. Solo chi ha vissuto i meravigliosi anni televisivi dal 1981 in poi può comprendere il rammarico di non aver avuto le voci di due autentici fuoriclasse del giornalismo sportivo a fare da collante narrativo della parabola straordinaria di Jannik Sinner e dei suoi fratelli.