Sono i governi a decidere le guerre, gli stati maggiori degli eserciti a pianificarle, i media a farne la propaganda, i produttori di armamenti a fornirne gli strumenti e guadagnarne, ma sono ancora – nonostante i droni killer, l’intelligenza artificiale, i killer robot – i soldati ad essere mandati sul terreno a fare il lavoro sporco. Sono ancora gli esseri umani, uomini e donne, coloro a cui è chiesto di sospendere ogni inibizione morale e trasformarsi repentinamente – ma pro tempore, s’intende ...