“Hanno le mani sporche di sangue”: la scritta campeggia a caratteri cubitali sul sito EU Most wanted (i ricercati d’Europa) dell’Enfast, l’European network of fugitive active search teams, servizio attivo nella ricerca dei latitanti supportato da Europol. La lista aggiornata ne conta 57, uno è stato appena arrestato.
In homepage appaiono foto segnaletiche, nomi e l’invito ai cittadini è categorico: «Tutti i fuggitivi visualizzati su questo sito Web devono essere considerati pericolosi! Non avvicinarti a loro!