Ci mancava, per chiudere in bellezza, ‘Quer pasticciaccio brutto de Tony Effe’. Un grande spettacolo, anche solo relativamente al gergo post-digitale: il ‘rapper’ dell’ultimo tormentone estivo ‘Sesso e samba’ è troppo ‘cringe’ per essere accettato dalla sinistra ‘woke’ e il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ora lo sostituisce, per il concerto di fine anno al Circo Massimo, con alcuni gruppi ‘boomer’ e un mix di cantanti di varia estrazione.
Un incidente oltremodo imbarazzante, dicono in molti...