Le indagini sono andate avanti per quasi due anni e adesso sono arrivate alla loro conclusione. C’è una presunta evasione fiscale contestata a Meta per un valore di 877 milioni di euro (7 milioni di euro in più rispetto alla richiesta iniziale della procura di Milano, nella persona di Giovanna Cavalleri, Giovanni Polizzi e Cristian Barilli). Il tutto si basa su un principio che – come abbiamo avuto modo di dire già all’epoca della prima ipotesi di reato – potrebbe in qualche modo sovvertire l’ecosistema...