Poco da dire: non ci si aspettavano squilli di tromba dal contingente italiano a Ruka e, effettivamente, non ne sono arrivati di chissà quanto grandi. L’apertura della Coppa del Mondo di sci di fondo ha portato alla realizzazione di buona parte delle già viste prospettive, dal ruolo delle grandi potenze alle previsioni soprattutto legate a Klaebo.
In casa Italia, l’unica vera nota di riguardo spetta a un Federico Pellegrino raramente visto avere risultati di tal primo piano nella sprint in classico di Ruka (dove...