Sono le 22:32 a Wimbledon, le 23:32 in Italia, quando, dopo 3 ore e 42 minuti, finisce il derby italiano di secondo turno. Sul Centre Court sono tutti in piedi, perché è vero che c’è un vincitore, Jannik Sinner, e uno sconfitto, Matteo Berrettini. Ma il 7-6(3) 7-6(4) 2-6 7-6(3) con cui il numero 1 del mondo prenota l’appuntamento col serbo Miomir Kecmanovic al terzo turno è di quelli che si fanno ricordare, per la qualità di un confronto che, a ragion veduta, avrebbe meritato almeno il palcoscenico dei quarti di finale.