L’Egitto, da poco omaggiato dal governo italiano con l’inserimento nella lista dei paesi di origine sicuri, ha celebrato da par suo il 26 giugno, Giornata internazionale per le vittime di tortura. Proprio quel giorno Mahmoud Hussein, un attivista che durante una protesta pacifica aveva indossato una maglietta con una scritta contro la tortura, è stato condannato a tre anni di carcere. Il processo è stato celebrato presso il Tribunale speciale di emergenza per la sicurezza dello stato, i cui verdetti non sono appellabili...