Fuori luogo e noiosamente retorico. Una comunicazione fallimentare e inadeguata, soprattutto per il ruolo ricoperto. Demiurgo e visionario: questa volta, fin troppo. Luciano Spalletti viene tradito da sé stesso. Parlare per immagini questa volta, è servito a ben poco: conferenze stampa ai limiti del teatrale. Tante parole, poca sostanza. Alla ricerca continua dell’alibi: Spalletti si prende le sue responsabilità dopo la sconfitta contro la Svizzera, ma senza mai pronunciare la parola “scusa”....