La vita di Noland Arbaugh migliora di giorno di giorno, almeno stando a quello che ha raccontato lui stesso a Fanpage.it. Il 29enne americano è passato alla storia come il primo paziente di Neuralink, l’azienda di Elon Musk che ha un obiettivo ben preciso: creare una simbiosi uomo-macchina. Lo scopo di Neuralink è quello di far ricredere le persone che pensano che l’intelligenza artificiale sia qualcosa di completamente negativo. Ma non solo, un altro fine è quello di poter restituire l’autonomia...