Il chiarimento è arrivato: semplice, diretto, lineare. Soltanto la sinistra con la ‘bava alla bocca’ (che per giorni ha scatenato la sua potenza di fuoco) e la stampa progressista-militante potevano avere dubbi. Nel punto stampa a Bruxelles sulle nomine Ue, prima di tornare a Roma, Giorgia Meloni commenta la doppia ‘inchiesta’ di Fanpage su Gioventù nazionale. In ben altre faccende affaccendate, la premier spiega di aver chiesto al partito di prendere provvedimenti (“ovviamente non potevo essere a conoscenza di quei fatti”).