di Lorenzo Palaia*
Il campo sperimentale di riso geneticamente modificato – che in Italia per ingannare l’opinione pubblica si continua a chiamare Tea (Tecniche di Evoluzione Assistita) ma che in inglese si chiama un po’ meno ipocritamente Ngt (New Genomic Techniques – nuove tecniche genomiche) – è stato distrutto da attivisti anti-Ogm qualche giorno fa. Tutta la stampa (poca per la verità) che ha riportato la notizia, ha rubricato l’atto come criminale e vandalico, facendo propria la narrativa istituzionale.