«Tranquilli, c’è Edo in campo: ci pensa lui». Edoardo Rossini era l’uomo del tiro decisivo, del passaggio al momento giusto, della parola d’incoraggiamento detta proprio quando serve. Una sicurezza, dentro e fuori dal parquet. Una sicurezza che è crollata all’improvviso sabato sera, quando il giovane – 28 anni – ha avvertito un malore, si è presentato in autonomia al Punto di primo intervento di Montagnana, si è accasciato e ha perso i sensi. Edoardo Rossini è morto lunedì mattina in ospedale a Padova...