Diventa legge con l’ok del Senato (ottanta sì, tre no e 57 astenuti) il ddl sulla cybersicurezza, presentato a febbraio dal governo e già approvato dalla Camera a maggio. A favore tutto il centrodestra, mentre si sono astenuti Pd, Movimento 5 stelle e Italia viva e l’Alleanza Verdi e Sinistra ha votato contro. Il testo prevede un rafforzamento degli obblighi di sicurezza della pubblica amministrazione contro gli attacchi hacker e un innalzamento delle pene per i reati informatici, il tutto però senza nuovi oneri finanziari per lo Stato.