Scampò all’orrore di Sant’Anna di Stazzema solo per caso: c’era anche lei nel gruppo che gli ufficiali nazisti affidarono a un soldato giovanissimo e isolato. Doveva uccidere tutti, quello era l’ordine. Lui, rimasto solo con le persone rastrellate, comandò (a gesti) al gruppetto di stare zitti e di scappare. Si erano già allontanati quando sentirono una raffica di mitra alle loro spalle. Si voltarono: il soldato stava sparando in aria. Tra quei sopravvissuti c’era anche Ada Battistini, morta ieri a 92 anni.