Ci sono momenti che arrivano senza preavviso, che riaccendono i riflettori su parabole che sembravano discendenti, irrecuperabili. Sono attimi che possono verificarsi nelle occasioni meno importanti, ma che regalano comunque immensi scatti d’entusiasmo. Uno di questi ha preso forma al minuto 63 di Slovenia-Armenia, giocata il 4 giugno scorso. La squadra del ct Matjaz Kek è alla sua penultima amichevole prima dell’inizio di Euro 2024 e ha subito il pareggio armeno da meno di dieci minuti. È un match che non vale molto...