LUBIANA Il 2024? Un annus horribilis all’insegna degli scioperi, con giudici, medici, infermieri, impiegati pubblici a incrociare le braccia. Ma potrebbe andare anche peggio, in Slovenia, dove sul piede di guerra, ora, ci sono di nuovo i sindacati degli agenti di polizia. E addirittura quelli che rappresentano membri delle forze armate, pronti a scendere in piazza.
È lo scenario che si sta concretizzando a Lubiana, dove il governo Golob è entrato nel mirino di sindacati dei membri delle forze dell’ordine e dell'esercito...