“Abbiamo preso la decisione di rimpatriare i suoi resti (di Miguel Ángel Asturias) durante il governo di Bernardo Arévalo”. Parole cariche di emozione e di simbolismo, queste pronunciate da Miguel Ángel Asturias Amado, figlio del celebre scrittore guatemalteco, a 50 anni dalla sua morte, avvenuta nel giugno 1974 a Madrid. Un annuncio arrivato in una cerimonia tenutasi domenica 9 giugno nella quale la repubblica del Guatemala rendeva omaggio ad uno dei suoi figli più celebri, l’intellettuale che...