Non chiamatelo mai direttore della fotografia. Vittorio Storaro vi risponderà gentilmente che «è molto meglio e più corretto definirmi “cinematographer”, così mi firmo sul rullo dei titoli dei film.
In America, a un certo punto, preferirono la formula director of photography perché i miei colleghi erano in conflitto con i registi e volevano una specie di riconoscimento in più, ma in realtà, al tempo, chi decideva era il produttore.
L’Oscar per il miglior film a “L’ultimo imperatore”...