«Preso dall'entusiasmo per l'impresa che stava compiendo, un campione come Pogacar, gli ho messo una mano sulla schiena. Ho sbagliato, ma non volevo certo spingerlo e poi a fine tappa mi sono scusato».
Renato Favero, notissimo ex direttore sportivo tra le altre squadre di Padova, Treviso e Venezia, sabato pomeriggio è finito in mondovisione mentre si becca un rimprovero da Tadej Pogacar, vincitore del Giro d'Italia, lanciato a tutta, sulla salita del Monte Grappa. Mancavano 35 km all'arrivo a Bassano del Grappa quando Pogacar...