TRIESTE Ormai sulle Rive la conoscono tutti. Da tre anni a questa parte, non passa una mattina – a meno di condizioni meteo particolarmente sfavorevoli – senza vedere la sua sagoma inconfondibile muoversi per le strade del centro, guanti nelle mani e grandi sacchi neri a fianco.
Maria Luisa Favaretto – per chiunque soltanto “Luisa” – da quando è in pensione trascorre le prime ore della sue giornate così: scrutando ogni angolo e ripulendolo dal pattume rimasto lì dalla notte precedente.