Due notizie sembrano assemblarsi tra loro in un affresco potentissimo di schizofrenia politica e culturale. Ci rimandano un quadro grottesco, forse preoccupante ma anche a suo modo tragicamente divertente, perché finalmente ci consentono, entrambe, di urlare che il Re è nudo e che davvero i moralisti di sinistra, i solerti censori dalla vivida morale laicista erano troppo intenti a nascondere i loro scheletri negli armadi altrui per accorgersi di quale livello di degrado si stesse raggiungendo.