Mentre continua senza alcuna remora a fare pressioni sull’Unione Europea affinché liberalizzi i visti di ingresso per i cittadini turchi (in tutto 81 milioni di persone) nonostante non abbia soddisfatto nemmeno una delle riforme richieste – tra cui il rispetto della libertà di critica e stampa – da Bruxelles, Ankara sta tentando di sterilizzare il dissenso con una nuova proposta legislativa del governo che mira a criminalizzare i cosiddetti “agenti di influenza”. Una sorta di versione alla turca...