Bianco come la neve, vista con gli occhi di Yana, una ragazza russa e quelli di Yaroslava, una razza ucraina. Occhi abituati a quel colore bianco, che a loro ricorda casa, non conosce confini e non porta rancore.
Il verde, distante anni luce dalla paccottiglia dei banchetti veneziani, è il colore delle distese di piante da thè e degli alberi di mango del Bangladesh, un racconto scritto da Akash e Nasim.
Anita, bengalese, racconta di quando faceva scuola di inglese tra i fiori di senape in Bangladesh...