“Non lo si può chiamare rimpianto perché mi è andata benissimo. Ma sono convinto che, se fossi stato di sinistra, la mia carriera sarebbe stata più agevole. Per esempio, non avrebbero ridimensionato o cercato di chiudere Porta a porta ». Bruno Vespa, che lunedì festeggia ottant’anni, in una lunga intervista al “Corriere” nega qualsiasi ipotesi di ritiro dalla scena tv. “Il giornalismo si fa con la testa, che ancora funziona bene. Il ritiro lo deciderà il mio editore di riferimento: il Padreterno”.