La polizia del Kosovo ha chiuso sei filiali della Postal Savings Bank, un istituto di credito serbo operante nelle regioni settentrionali della piccola nazione balcanica. La mossa, motivata come ricordato da Euractiv dal fatto che le filiali operavano “illegalmente”, è destinata a far crescere le tensioni nel paese. La minoranza serba, pari al 10% della popolazione e concentrata nelle regioni settentrionali, lamenta discriminazioni da parte delle autorità di Prishtina ed è molto legata a Belgrado.