Il cosiddetto “Pfizergate” non avrà ripercussioni politiche sulle elezioni europee, né sulle successive trattative per la nomina della presidenza della Commissione europea e degli altri componenti. La procura europea (Eppo), infatti, ha aggiornato la prossima udienza del caso al 6 dicembre, ben oltre la scadenza delle elezioni europee dell’8 e 9 giugno. Un sollievo per la presidente della Commissione uscente Ursula von der Leyen, che è in lizza per una seconda nomina alla guida di palazzo Berlaymont...