L’accordo “non è un cavallo di Troia” dell’industria automobilistica cinese, garantisce l’amministratore delegato di Stellantis, Carlos Tavares, ma certo fa effetto apprendere che la storica fabbrica italiana di auto farà da “piazzista” per conto di chi è più avanti, molto più avanti, nella tecnologia elettrica. “Inizieremo portando i veicoli Leapmotor in nove Paesi, compresa l’Italia, la Francia, il Belgio, la Spagna e il Portogallo. Il piano sarà supportato da almeno 200 punti vendita, le concessionarie...