“Non siamo una casta“. Nel giorno dell’attacco del ministro Guido Crosetto, la magistratura organizzata tenta di recuperare credibilità, e lancia una “mobilitazione culturale e comunicativa“. Ma alla fine dal congresso dell’Associazione nazionale magistrati non viene decinsa alcuna iniziativa forte – come lo sciopero – contro le riforme in cantiere sulla giustizia. “Non siamo abituati a parlare alla gente, il linguaggio giuridico può anche essere un ostacolo”, ma bisogna “saper comunicare per...