“Io bacchettona? Figuriamoci. Il primo porno lo vidi a 16 anni, ma quello di oggi è violenza e sul web per i minori deve essere a pagamento”. Lilli Gruber scatenata. Non farti fottere (Rizzoli), recita il titolo del suo libro inchiesta sul mondo della pornografia contemporanea. Che poi è un invito soprattutto agli uomini di smetterla di vedere le donne come sottomesse e sopraffatte nell’atto sessuale (“il corpo delle donne come campo di battaglia”), smetterla di vivere in un immaginario da sessualità...