Giorgio Bocca lo aveva soprannominato “Paperone” e trascritto la sua ineffabile battuta “se la ricchezza non fa la felicità, figuriamoci la miseria!”. Io lo ricordo come un bennato che all’aspetto sembrava Bertrand Russell; ma quando iniziava a parlare, era come ascoltare Gilberto Govi: Giamba Parodi, decano di antico lignaggio degli imprenditori genovesi, l’uomo che si era comprato un pezzo di Pirelli pagandolo in contanti, se lo andavi a trovare nel suo “scagno” avevi la prova tangibile di una frugalità tendente al monacale.