Dev’essere un nuovo format: “Chi vuol esser martirizzato”. Altrimenti non si spiega la maratona televisiva di Roberto Saviano per dire a tutti che il copyright del vittimismo ce l’ha lui. Lui e basta. Non certo Scurati, che non ha potuto leggere il suo manifesto antifascista sugli schermi della Rai. Scurati – secondo Saviano – è un impostore, è la serie B dei censurati. La testa di serie è lui, unico bomber della Champions del martirio.
“Dove eravate quando ci pestavano tutti i giorni”?...