Insieme al Friuli Venezia Giulia dove – causa allerta peste suina – si pensa all’abbattimento di 4mila cinghiali, c’è anche l’Emilia-Romagna che chiede interventi drastici per evitare enormi danni economici alla produzione di salumi. Non ci sono stati contagi negli allevamenti suini, ma finora sono state trovate 150 carcasse di cinghiali positive al virus. Interessate le province di Piacenza e Parma. Le positività fanno subito scattare l’allerta e i relativi provvedimenti. L’export di salumi è bloccato verso Giappone...