TRIESTE. Le celebrazioni per i cento anni dalla nascita del compositore Luigi Nono (1924-1990) sono state l’occasione per la Fondazione Ugo e Olga Levi di dedicare un pomeriggio di studi alla figura del maestro zaratino Roberto Cecconi, uno dei principali esecutori e collaboratori del musicista veneziano, vista anche la ricorrenza dei 40 anni dalla prima esecuzione del “Prometeo”, la sua opera più famosa. Quello tra Cecconi e Nono fu senza dubbio un sodalizio artistico e umano molto profondo che nel 1984...