La Russia continua a sostenere la tesi del coinvolgimento ucraino nell’attentato rivendicato dallo Stato islamico alla Crocus City Hall di Mosca, dove sono morte 140 persone in una sparatoria. Per sostenere la propria tesi, il Comitato investigativo russo ha affermato che dai risultati iniziali dell’inchiesta sono emerse “prove” del collegamento tra gli autori dell’attacco e “i nazionalisti ucraini“. Queste prove sono legate ai finanziamenti ricevuti dal gruppo per poter portare a termine la carneficina.