C’era anche Zerocalcare a Budapest per l’udienza del processo a Ilaria Salis. Il fumettista era nel gruppo di amici, politici e sostenitori minacciati e insultati dagli estremisti di destra. “L’ingresso del tribunale era presidiato dai neonazisti che filmavano e fotografavano tutti quelli che arrivavano, con telefonini e telecamere”, ha raccontato al Corriere. “All’inizio pensavo fossero guardie, poi ho visto i vari simboli nazisti”.
Michele Rech ha dedicato all’insegnante e attivista ...