Danilo Liberali e il figlio Lorenzo del Salumificio Liberali di Borgo Priolo sono alle prese con le prenotazioni di carni e salumi per la Pasqua. Se la tradizione, al banco, ha sempre avuto come protagonisti agnello e capretto, da qualche anno la richiesta dei consumatori sta cambiando: «Il calo delle vendite di queste carni ovicaprine c’è in effetti – confermano – la preferenza è orientata su carrè di vitello, coppa di maiale, braciole e salsiccia, costate di scottone, frollate 40 giorni, da fare sul barbecue».