Fábián Marozsán è forte, ma non diteglielo. Non turbatelo con aspettative eccessive, ché lui sta bene così com’è. Lo si percepisce dall’aria serena, certo soddisfatta, ma anche l’aria di uno che ancora non ha ben chiaro cosa ci stia facendo lì e cosa diavolo stia combinando. Ieri sera, dopo aver sgambettato un altro top ten per qualificarsi al secondo quarto di finale in un “Mille” della sua ancora giovane carriera, Fábián stava affrontando le domande di un gruppo di giornalisti sempre più incuriositi...