Aveva evitato una condanna fingendosi morto ma ha continuato a delinquere e, quando lo hanno pizzicato per una serie di furti nel nord Italia, il suo trucchetto è stato svelato. Incastrato dalle impronte digitali che non coincidevano con quel documento falso che portava con sé. Così ora, con ogni probabilità, per lui si riapriranno le porte del carcere, senza contare il rischio di una nuova condanna per aver architettato il piano che gli aveva permesso di sfuggire alla prima pena.
La vicenda...